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Giulio e il suo medico insieme allo stadio, la madre: “Dopo un anno e un trapianto torna a vivere il suo sogno”

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La storia che vi stiamo per raccontare è quella di Giulio, un ragazzo di appena 17 anni che solo un anno fa, ricevette un trapianto per contrastare una grave malattia del midollo osseo: l’aplasia midollare.

In particolare, dopo mesi trascorsi in ospedale, presso il Reparto di Oncoematologia dell’ospedale Bambin Gesù di Roma, il giovane strinse un rapporto speciale con il suo medico, il dottor Giuseppe Palumbo. Quest’ultimo, promise al ragazzo che una volta guarito, sarebbero andati a vedere il derby insieme, dato che Giulio è tifosissimo della Lazio, mentre egli è un sostenitore della Roma.

Pertanto, tale promessa è stata mantenuta, visto che domenica scorsa hanno assistito insieme al derby della Capitale, vinto dalla Lazio di Giulio.

Ecco il racconto della mamma, Roberta Spaccini:

“Un anno fa, nostro figlio, è stato portato d’urgenza all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma per una presunta malattia del midollo osseo, malattia diagnosticata a fine novembre scorso. Aplasia midollare severa. Il dottor Palumbo ha promesso a Giulio due cose: che l’avrebbe guarito e che sarebbero andati insieme a vedere il derby. Ieri è successo”.

Poi, aggiunge: “Dopo un anno dall’inizio di tutto, dopo il trapianto di midollo osseo e dopo una complicazione dovuta al Covid-19, che ci ha fatto tenere di nuovo il fiato sospeso. Giulio ha potuto vivere il suo sogno: tornare allo stadio e farlo con il suo dottore del cuore. Piano piano Giulio sta tornando a vivere, e i sogni e le speranze lo hanno sempre sostenuto, anche nei momenti più difficili. Grazie dottor Palumbo per avergli regalato questa giornata, e grazie a tutto lo staff del professor Franco Locatelli, al reparto di Oncoematologia e al centro trapianti di cellule staminali emopoietiche. Grande professionalità e grande umanità da parte di tutti”. 

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Putin: “Possibile tregua in Ucraina per le prossime Olimpiadi”

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Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha confermato di aver parlato con Xi Jinping, l’omologo cinese, circa la possibilità di una tregua in Ucraina in concomitanza delle prossime Olimpiadi.
Anche se il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si è mostrato alquanto scettico su questa evenienza.
Il presidente Xi Jinping ha detto che la Cina “sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni”.

Russia e Cina s’impegneranno a rafforzare i legami militari, in base alla dichiarazione congiunta firmata a Pechino dai presidenti Vladimir Putin e Xi Jinping.

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Filippo Mosca: la Corte di Appello rumena conferma la condanna

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La Corte di Appello, in Romania, ha confermato la condanna a 8 anni e 3 mesi di reclusione nei confronti di Filippo Mosca e Luca Cammalleri.
I due giovani, originari di Caltanissetta, sono rinchiusi nel carcere di Porta Alba, a Costanza, in Romania, da oltre un anno, con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti.

Stessa condanna per una ragazza italiana la cui identità è ignota.

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Dopo 35 anni, torna in vita l’antenato di Google: si chiama ‘Archie’

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Con un’operazione tecnologica all’insegna della nostalgia, degli sviluppatori di The Serial Port hanno fatto tornare in vita quel che fu il primo storico motore di ricerca web ‘Archie’, in pratica l’antenato di Google.
Il sistema Archie fu sviluppato, nel 1989, alla McGill University School of Computer Science (Canada) da Alan Emtage, Bill Heelan e Peter Deutsch: è un sistema che permette di effettuare una ricerca di file su server FTP anonimi.
Con l’avvento di Yahoo e Google, però, finì nel dimenticatoio.

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